Da qui il nostro marchio con l’immagine stilizzata e, quindi, iconica del pavone - animale noto per la sua eleganza e vanità - che declina il concetto spostandolo verso l’idea di vivere bene in termini estetici e di stile.
I favolosi anni ‘20 della Costa Azzurra a cui ci ispiriamo
Siamo nella Costa Azzurra degli anni ’20, ai tempi le persone erano bon vivant, epicurei e si godevano la vita con una vera gioia di vivere.
Una Côte d’Azur monopolizzata da artisti, pittori, attori e famiglie aristocratiche in cui ogni capriccio o eccentricità era tollerato: parliamo di Pablo Picasso, Paul Robeson, Scott e Zelda Fitzgerald; e ancora, la Regina Vittoria, i duchi di Windsor, Lev Nikolàevič Tolstoj.
Chi non è stato conquistato dalla Costa Azzurra? Il suo fascino era lo stesso che provavano gli impressionisti o l’architetto e pittore Le Courbusier: il mare, la luce, la vegetazione, il clima, la storia, lo sfarzo.
The place to be in Costa Azzurra: lo Château de l’Horizon
Il luogo specchio di quest’epoca è lo Château de l’Horizon, una maestosa villa bianca in stile art déco fra Antibes e Cannes, che divenne la residenza estiva delle più illustri personalità dell’epoca. Questa celebre dimora è rimasta simbolo del beau monde in Riviera, santuario di uno stile di vita sensuale, lussuoso e affascinante.
Il bon vivant moderno di ispira alla classe di quegli anni, è sofisticato, stravagante, ama l’arte, le belle cose e la buona compagnia. Non ci si annoia mai con un bon vivant, come non ci si annoia mai di The BonVant.